CHIRURGIA REFRATTIVA INTRAOCULARE: IMPIANTO DI LENTI INTRAOCULARI MULTIFOCALI E FACHICHE
Si ricorre alla chirurgia refrattiva intraoculare per correggere difetti di vista non trattabili con chirurgia refrattiva laser o incisionale. Questo tipo di chirurgia viene utilizzata anche in presenza di difetti di vista di origine patologica. La chirurgia refrattiva intraoculare consiste sostanzialmente di due metodiche chirurgiche: la sostituzione del cristallino naturale con uno artificiale di potere adatto e l’impianto di un cristallino artificiale parallelo, ovvero di una lente fachica.
• Lenti IOL multifocali, la sostituzione del cristallino naturale:
Un cristallino artificiale
La sostituzione del cristallino naturale è un intervento di chirurgia refrattiva intraoculare del tutto simile all’intervento eseguito in corso di cataratta.
Nell’occhio umano il cristallino naturale è una lente dotata di un potere diottrico corretto per un occhio privo di difetti visivi. In caso di miopia od ipermetropia elevate la lunghezza dell’occhio è molto diversa e, di conseguenza, le immagini non vanno a fuoco sulla retina. In caso di intervento di sostituzione del cristallino naturale, questo viene rimosso e sostituito con uno di potere diottrico giusto per la lunghezza di quell’occhio. In questo modo le immagini andranno a fuoco esattamente sulla retina senza bisogno di utilizzare occhiali o lenti a contatto. I vantaggi sono evidenti ed il principale svantaggio risiede nel fatto che, in una certa percentuale di casi, sarà necessario utilizzare occhiali per una corretta visione degli oggetti a distanza più ravvicinata.
Esattamente come accade dopo l’operazione di cataratta, in molti casi è possibile utilizzare un cristallino pseudo-accomodativo che elimina questo inconveniente, un tipo di intervento per il quale il Dr. Abbondanza è stato intervistato dal Corriere della Sera, da Il Giornale e da Famiglia Cristiana.
Il Dr. Abbondanza esegue interventi di impianto di lenti intraoculari da oltre 30 anni, avendo una delle più rilevanti esperienze operatorie in tale ambito in Italia. Il dr. Abbondanza è stato inoltre tra i primi chirurghi ad utilizzare una tecnica di correzione ottica completa (per vedere bene sia vicino che lontano) durante l’intervento.
La sostituzione del cristallino come procedura di chirurgia refrattiva intraoculare
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• Lenti PIOL fachiche, il cristallino artificiale parallelo:
Una lente fachica a fissazione iridea
Mediante questa tecnica di chirurgia refrattiva intraoculare non si va ad eliminare il cristallino naturale, ma si va ad aggiungere un’altra lente parallela, la lente fachica, all’interno del bulbo oculare, in modo che possa correggere il difetto visivo, miopico od ipermetropico che sia. Attraverso tale metodica, inoltre, è possibile per il chirurgo correggere difetti di vista di entità ancora maggiore rispetto alle metodiche laser.
In questo modo si mantiene intatta la capacità di vedere correttamente oggetti posti a distanze diverse. Semplificando, si può dire che si introduce come una lente a contatto all’interno dell’occhio. Esistono diverse posizioni in cui, questa lente, possa essere posizionata. La più sicura e quella che produce meno rischi e meno effetti collaterali è la lente a fissazione iridea. Recentemente si è resa utilizzabile una lente a fissazione iridea di materiale morbido che può, di conseguenza, essere introdotta attraverso un’incisione di soli 3 mm tramite un insertore in titanio. Il risultato di tale novità consiste in assoluta mancanza di dolore, recupero visivo rapidissimo e rischio minimo di effetti collaterali. L’Impianto di Lenti Fachiche, inoltre, può in alcuni casi essere combinato con il trattamento Cross-linking in caso di cheratocono.
Il dott. Abbondanza è stato tra i primi chirurghi ad effettuare l’impianto di lenti fachiche, avendo una fondamentale esperienza operatoria con tale metodica. Per tali ragioni, è stato intervistato dai più noti programmi televisivi e dai maggiori giornali italiani, nel corso degli anni.
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