Intervento cataratta Roma, intervento cataratta Milano: interventi d’avanguardia

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Nell’occhio vi sono due lenti: una esterna, la cornea, ed una interna, il cristallino. Quest’ultimo ha il compito di far convergere i raggi luminosi sulla retina, e deve essere perfettamente trasparente, altrimenti la luce non raggiungerà adeguatamente la retina ed il paziente non vedrà correttamente. Dunque, la cataratta è una opacizzazione del cristallino.

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Se non vi sono altre patologie, dopo un intervento di cataratta si torna a vedere bene sia da vicino che da lontano, senza occhiali, come quando si aveva meno di 40 anni.

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Il Dr. Abbondanza esegue interventi di cataratta da oltre 35 anni, avendo una delle più rilevanti esperienze operatorie in tale ambito in Italia. Il Dr. Abbondanza è stato inoltre tra i primi chirurghi ad utilizzare una tecnica di correzione ottica completa (per vedere bene da vicino e da lontano) durante l’intervento di cataratta, per la quale è stato intervistato dai maggiori media italiani, inclusi Il Corriere della Sera, Il Giornale e Famiglia Cristiana. operazione cataratta Milano, operazione cataratta Roma

Video: operazione cataratta Roma, operazione cataratta Milano

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Cataratta cause: le cause della cataratta

Quali sono le cause della cataratta? Vi sono diverse forme di cataratta. Schematicamente possiamo suddividerle in:

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– cataratta congenita
– cataratta post-traumatica
– cataratta da malattie generali (possono portare alla cataratta giovanile)
– cataratta da malattie oculari senili

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La cataratta, ovvero un cristallino ormai opacizzato

Video e spiegazione dell’intervento di cataratta

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La cataratta è prevalentemente dovuta all’invecchiamento, anche se è divenuta sempre più frequente pure in soggetti che non hanno raggiunto la mezza età. Una volta che l’opacizzazione si è messa in moto, questa andrà sempre evolvendosi ed attualmente non si conoscono farmaci capaci di rallentarla. L’unica soluzione è chirurgica ed è rappresentata dall’intervento o operazione di cataratta che consiste nell’estrarre il cristallino opaco e sostituirlo con uno, artificiale, di potere adatto.

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La vista con o senza cataratta

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Sintomi della cataratta

I primi sintomi della cataratta sono principalmente:

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– annebbiamento della vista
– diminuzione della vista
– fastidio con le fonti luminose
– aloni attorno alle luci
– insorgenza di una miopia od il peggioramento di una miopia già presente

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Intervento cataratta: dove farlo?

Intervento cataratta Roma: è possibile programmare l’ intervento cataratta presso il nostro studio di Roma, all’interno degli studi privati della Clinica N.S. della Mercede, in Via Tagliamento 25, 00198 Roma. Telefono: 063207111 – email segreteria@abbondanza.org

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Intervento cataratta Milano (in casi particolari): solo per persone con significative disabilità, è possibile programmare l’ intervento cataratta presso il nostro studio di Milano, all’interno della Clinica Blue Eye, in Via Pantano 2, 20122 Milano. Numero unico: 063207111 – email segreteria@abbondanza.org

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Gli interventi più moderni per la cataratta

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Una cataratta avanzata al biomicroscopio

Una volta si diceva che la cataratta doveva essere operata solo quando era “matura” ossia quando, praticamente, non ci si vedeva più. Oggi sappiamo che questo non solo non è vero ma che, addirittura, è sbagliato rimandare l’intervento di cataratta. Oggi la cataratta viene operata quando comincia a creare fastidi nella visione tali da dare problemi nella vita quotidiana, il che significa che il momento dell’intervento dipende solamente dal tipo di vita di chi è colpito dalla cataratta stessa.

Disponiamo, presso lo i nostri studi di Roma e Milano, di sofisticate apparecchiature che ci consentono una sempre maggiore sicurezza operatoria, quali sofisticati microscopi operatori ed apparecchi con ultrasuoni che ci consentono di sciogliere il cristallino opacizzato e di aspirarlo attraverso incisioni di lunghezza inferiore a 3 mm. Le tecniche utilizzate nell’operazione di cataratta si riducono sostanzialmente a due:

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– l’estrazione extracapsulare pianificata

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– la facoemulsificazione (il gold standard dell’intervento cataratta)

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Estrazione extracapsulare pianificata

Si pratica un’incisione lunga da 6 a 12 mm lungo il margine superiore della cornea, quindi si apre la capsula anteriore del cristallino. Attraverso tale taglio si estrae la parte centrale della lente e, là dove si trovava la lente naturale, si inserisce il cristallino artificiale. Si procede suturando la incisione con alcuni punti di nylon 10/0.

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Facoemulsificazione: intervento cataratta laser o ultrasuoni?

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La facoemulsificazione presso gli Studi di Roma e Milano

Facoemulsificazione: mediante tale tecnica si utilizzano gli ultrasuoni per sciogliere il cristallino naturale. Si pratica un’incisione di lunghezza variabile tra i 2mm ed i 3,2 mm – effettuata con o senza laser a femtosecondi – attraverso la quale si inserisce una minuscola sonda dotata di tre vie al suo interno in grado di fare arrivare gli ultrasuoni sino al cristallino. Una volta che questo è stato “sciolto”, lo si aspira (rimozione della cataratta) e, sempre attraverso la stessa incisione, si inserisce un cristallino artificiale morbido, arrotolato come un piccolo cilindro, dentro l’occhio dove si aprirà e prenderà il posto del cristallino naturale eliminato precedentemente. Alcune volte si applica un unico punto di sutura, ma il più delle volte non è necessario applicare alcuna sutura. L’intervento di cataratta si può dunque svolgere solo con gli ultrasuoni oppure con ultrasuoni e laser, a seconda del singolo caso.

intervento cataratta laser o ultrasuoni

Quanto dura l’operazione cataratta?

Operazione cataratta quanto dura? Normalmente, 10-15 minuti sono sufficienti per completare l’intervento di cataratta, che comprende anestesia locale (collirio), ingresso, scioglimento e aspirazione del cristallino opacizzato, e sostituzione di quest’ultimo con uno artificiale di potere adatto. In rari casi, con una cataratta più matura e dunque più dura, è necessario del tempo in più.

Operazione cataratta quanto dura

Cataratta: tempi di guarigione e tempi di recupero?

Quali sono i tempi di guarigione dopo l’intervento di cataratta? Questi sono pressoché immediati, grazie alle moderne techiche chirurgiche mini-invasive. E quali sono i tempi di recupero dopo l’operazione di cataratta? Anche i tempi di recupero visivo dopo l’intervento di cataratta sono generalmente molto rapidi, e variano tra qualche ora e qualche giorno. Ogni caso è diverso, naturalmente, e il chirurgo oculista potrà fornire indicazioni specifiche di volta in volta.

recupero visivo dopo intervento cataratta

Intervento cataratta: quali rischi?

La chirurgia della cataratta è uno dei tipi di chirurgia più diffusi e praticati al mondo. Nei Paesi sviluppati i rischi sono davvero minimi, nonostante sia bene ricordare che ogni intervento chirurgico può comportare complicazioni, nel caso della cataratta molto rare e mai gravi. Il Dr. Abbondanza effettua chirurgia della cataratta da oltre 30 anni ed ha una delle più rilevanti esperienze operatorie in Italia in tale ambito. Inoltre, al fine di garantire sempre la massima sicurezza per i propri pazienti, il Dr. Abbondanza opera sempre i pazienti con cataratta con un team chirurgico completo, proprio per poter eventualmente risolvere le rarissime complicazioni direttamente in sala operatoria. Quale che sia il proprio paese di residenza, è sempre bene affidarsi a chirurghi esperti nella chirurgia della cataratta.

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Intervento cataratta: quale tecnica è migliore?

La facoemulsificazione – ultrasuoni con o senza laser – è sicuramente la tecnica migliore in quanto permette un recupero visivo molto più veloce ed una serie di fastidi certamente minori. Inoltre presenta dei margini di rischio sicuramente inferiori alla estrazione extracapsulare. Ciò non vuol dire che la estrazione extracapsulare sia da considerarsi come pericolosa, la scelta dipende sempre dalle condizioni dell’occhio del paziente in oggetto. Gli Studi di Roma e Milano sono altamente specializzati nei diversi tipi di chirurgia della cataratta.

La cataratta secondaria

I rari casi di cataratta secondaria, dovuti ad un’opacizzazione della capsula contenente il cristallino artificiale, vengono trattati di routine presso lo Studio Oculistico Abbondanza di Roma e Milano. In entrambe le strutture, infatti, è presente lo YAG Laser, che consente di eliminare la cataratta secondaria ambulatorialmente, in maniera rapida, indolore e priva di rischi.

Quando è possibile migliorare la propria visione?

Impianto del cristallino artificiale: la fine dell’intervento di cataratta

Il Dr. Abbondanza è stato tra i primi chirurghi ad utilizzare una tecnica di correzione ottica completa – visione ottimale da vicino e lontano – durante l’intervento di cataratta, ed è stato intervistato dai maggiori quotidiani italiani al riguardo. Per tali ragioni, è stato intervistato dai più noti programmi televisivi e dai maggiori giornali italiani, nel corso degli anni. Sino a poco tempo fa, quando il cristallino opaco (la cataratta) veniva estratto, esso veniva sostituito con un cristallino artificiale dotato di un determinato potere. Questo cristallino era capace cioè di metterci “a fuoco” solamente ad una determinata distanza, lasciando sfuocate le immagini provenienti da distanze diverse. In termini ancora piu chiari, eravamo in grado di vedere bene, per esempio, per lontano ma eravamo sempre presbiti come prima dell’operazione, ed avevamo quindi bisogno di usare occhiali per la lettura e per le distanze intermedie.
Ora invece, grazie alla tecnologia multifocale impiegata dal Dr. Abbondanza durante l’operazione di cataratta, il paziente è in grado, dopo l’intervento chirurgico, di vedere bene sia da lontano sia da vicino senza bisogno di usare alcun tipo di occhiali. E’ quindi possibile ottenere una visione “naturale” e riuscire a vedere perfettamente come quando si aveva meno di quaranta anni. Viene da sè che tutto quello che è stato detto, è valido solamente quando il resto dell’occhio è normale e se non vi sono altri fattori responsabili della diminuzione della vista come, ad esempio, dei danni a livello retinico.

Cataratta con Cheratotomia Radiale

L’operazione di cataratta, in caso di precedente cheratotomia radiale (RK) è più complesso nel calcolo della lente personalizzata da impiantare e/o per eventuali problemi corneali. E’ dunque importante affidarsi ad un chirurgo oculista esperto per l’intervento cataratta con cheratotomia radiale.
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Video: intervento Cataratta con Cheratotomia Radiale (RK)

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Ultime novità nella chirurgia della cataratta

Le ultime ricerche mostrano che: 1) mediante l’impianto di nuove lenti ERV (extended range of vision) e trifocali, è possibile offrire al paziente senza altre patologie una vista eccellente da vicino, da lontano e anche dalla media distanza; 2) le lenti trifocali, nello specifico, hanno confermato la propria efficacia e sicurezza grazie ad un recente studio clinico che ha valutato le ottime condizioni di 10.000 pazienti; 3) la moderna chirurgia della cataratta, inoltre, continua a dimostrarsi sicura ed efficace anche nel caso di interventi combinati come l’impianto dell’iride artificiale, necessario come trattamento per il melanoma irideo o per altri danni all’iride.